L’Alluce valgo è la deviazione dell’alluce verso l’esterno che si presenta prevalentemente nelle donne tra i 40 ed i 60 anni.
I Sintomi tipici sono dolore in corrispondenza della base dell’alluce, sulla “cipolla” e della pianta del piede oppure alla base del secondo dito, ma può presentarsi in modo asintomatico. Spesso sono presenti callosità plantari. Spesso si trova associato a deformità delle altre dita (per lo più dita in griffe o a martello).
Per la diagnosi sono necessari i seguenti esami del piede:
- Rx del piede in due proiezioni eseguite in carico. (proiezioni anteroposteriore e laterale).
Il trattamento può essere in un primo tempo conservativo con l’uso calzature di dimensioni sufficienti e materiali idonei ad eliminare la pressione sulla “sporgenza”. L’uso delle ortesi (divaricatori interdigitali) non ha dimostrato particolare efficacia.
Il trattamento chirurgico costituisce il metodo migliore per la soluzione del problema. Esistono centinaia di tecniche chirurgiche.
A parer nostro nessuna è capace da sola di trattare tutti gli alluci valghi. La domanda fondamentale da porsi è: “ Quale tipo alluce valgo devo trattare?”
L’attento esame fatto con la visita specialistica e lo studio meticoloso degli accertamenti radiologici devono evidenziare i parametri geometrici della anatomia dell’alluce valgo:
- incremento dell’angolo intermetatarsale;
- variazione del PASA (angolo articolare della testa del metatarsale);
- variazioni del DASA (angolo articolare della base della falange);
- incongruenza delle superfici articolari;
- posizione dei sesamoidi;
Alluce valgo
Devono essere inoltre considerati altre variabili quali l’età del paziente che spesso condiziona la qualità dell’osso (osteoporosi) e dell’articolazione (artrosi) e anche lo stato neurovascolare del piede che può creare criticità negli esiti dell’intervento.
Gli interventi che eseguiamo sono:
- osteotomie della base del I metatarso in caso di incremento dell’angolo intermetatarsale
- osteotomie distali del I metatarso in caso di incremento del PASA
- osteotomie della falange in caso di Valgismo della falange.
Le osteotomie sono associate a tempi chirurgici sulle parti molli ( capsula e tendini). Le osteotomie possono essere eseguite con accesso tradizionale, mini incisioni o accessi percutanei. Personalmente preferiamo accessi chirurgici tradizionali e stabilizzazioni sicure con viti.
Alluce valgo e
lussazione della seconda metatarso falngea
Alluce valgo e secondo dito a martello
Intervento correttivo per alluce valgo e
lussazione della seconda metatarso falangea
Intervento correttivo per alluce valgo e
secondo dito lussato
Scarpa di Barouk
Il postoperatorio prevede l’uso di calzature ortopediche che permettano di non caricare l’avampiede all’incirca per 35-40 giorni dopodiché è permesso il carico con calzature comode.
Dott. Paolo D'Aleo
Medico Chirurgo
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Per la diagnosi sono necessari i seguenti esami del piede:
- Rx del piede in due proiezioni eseguite in carico. (proiezioni anteroposteriore e laterale).
Il trattamento può essere in un primo tempo conservativo con l’uso calzature di dimensioni sufficienti e materiali idonei ad eliminare la pressione sulla “sporgenza”. L’uso delle ortesi (divaricatori interdigitali) non ha dimostrato particolare efficacia.
Il trattamento chirurgico costituisce il metodo migliore per la soluzione del problema. Esistono centinaia di tecniche chirurgiche.
A parer nostro nessuna è capace da sola di trattare tutti gli alluci valghi. La domanda fondamentale da porsi è: “ Quale tipo alluce valgo devo trattare?”
L’attento esame fatto con la visita specialistica e lo studio meticoloso degli accertamenti radiologici devono evidenziare i parametri geometrici della anatomia dell’alluce valgo:
- incremento dell’angolo intermetatarsale;
- variazione del PASA (angolo articolare della testa del metatarsale);
- variazioni del DASA (angolo articolare della base della falange);
- incongruenza delle superfici articolari;
- posizione dei sesamoidi;
Alluce valgo
Devono essere inoltre considerati altre variabili quali l’età del paziente che spesso condiziona la qualità dell’osso (osteoporosi) e dell’articolazione (artrosi) e anche lo stato neurovascolare del piede che può creare criticità negli esiti dell’intervento.
Gli interventi che eseguiamo sono:
- osteotomie della base del I metatarso in caso di incremento dell’angolo intermetatarsale
- osteotomie distali del I metatarso in caso di incremento del PASA
- osteotomie della falange in caso di Valgismo della falange.
Le osteotomie sono associate a tempi chirurgici sulle parti molli ( capsula e tendini). Le osteotomie possono essere eseguite con accesso tradizionale, mini incisioni o accessi percutanei. Personalmente preferiamo accessi chirurgici tradizionali e stabilizzazioni sicure con viti.
Alluce valgo e
lussazione della seconda metatarso falngea
Alluce valgo e secondo dito a martello
Intervento correttivo per alluce valgo e
lussazione della seconda metatarso falangea
Intervento correttivo per alluce valgo e
secondo dito lussato
Scarpa di Barouk
Il postoperatorio prevede l’uso di calzature ortopediche che permettano di non caricare l’avampiede all’incirca per 35-40 giorni dopodiché è permesso il carico con calzature comode.
Dott. Paolo D'Aleo
Medico Chirurgo
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
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